Il pianista
Dall'intervista "Oasi International" a Giuseppe Costa
realizzata: là, l'altro giorno!
OI: Chi è il pianista?
GC: Il pianista è chi suona il pianoforte.
OI: Dal suo tono ci sembra di intuire che la sua affermazione ha una nota polemica. Perché?
GC: Voglio dire il trombettista suona la tromba, il violoncellista suona il violoncello, il pianista suona il pianoforte.
OI: Mi scusi la sua affermazione è chiara, ma sembra che tra le righe volesse dire altro. Parli pure ci spieghi, siamo interessati.
GC: Voglio essere più chiaro! Il chitarrista suona la chitarra acustica oppure elettrica a seconda del genere, il trombettista suona sempre la tromba, il clarinettista suona il clarinetto, e ...il pianista suona il pianoforte. È difficile che un trombettista possa suonare un pianoforte. Il pianoforte non ha il bocchino e anche se soffi tra le corde, queste non vibrano! Per riuscire a far suonare un pianoforte serve proprio un pianista! Dico, come un violinista dà vita al suono con l'arco, così il pianista con la tastiera fa in modo che le corde del pianoforte possano vibrare.
OI: Pensi che l'altro giorno ho sentito un meraviglioso trombettista suonare il pianoforte. Senza bocchino! È stato davvero incredibile! Il trombettista era in piedi davanti al pianoforte gonfiava le guance -alla Armstrong per intenderci- continua a soffiare, il pubblico era trepidante in attesa del suono, poi finalmente uno scrosciante applauso. Il trombettista aveva tanti anni di esperienza, ha soffiato così tanto che ha sparato un dente dritto nel DO centrale.
GC: Solo un trombettista può suonare così il pianoforte! Pensi ci sono dotati pianisti che suonano il pianoforte utilizzando il posteriore; posizionano le mani nella tastiera del pianoforte, si appoggiano e poi con una tecnica strabiliante si sollevano per far vibrare meglio le corde del pianoforte alzando il fondoschiena. Il pubblico capisce il virtuosismo e applaude. In realtà questi non sono strettamente pianisti...
OI: Quindi il pianoforte si può suonare con tecniche diverse?
GC: Si, ma non tutti i pianisti sono pianisti!!!
OI: Non ho capito l'ultima parola...
GC: Ci sono pianisti che suonano il pianoforte e poi ci sono ...i pianisti.
OI: Mi prende in giro? Adesso esagera! La avverto sono cintura nera! E a pranzo ho mangiato fagioli!!! Gliela faccio vedere io una tecnica strabiliante!
GC: No, no per carità! Sono sicuro che dice la verità, lo sento…!
OI: Ecco!
GC: Ci sono quelli che usano le orecchie, quelli che usano le mani e quelli che usano il sedere!
OI: Certo quelli che usano le mani di sicuro devono esercitarsi molto, quelli che usano le orecchie sono il massimo! Sentono pure quello che fanno!
GC: Esattamente! Mi compiaccio! Le darei un abbraccio!
OI: Lasciamo stare..
GC: Per mezzo di una tastiera il pianoforte può produrre suoni. La cordiera è fatta vibrare su sollecitazione dei martelletti che colpiscono le corde.
OI: Qual'è la parte più importante in un pianoforte?
GC: Per il pianista è sicuramente l'accordatore! Se la tastiera del pianoforte non è ben regolata, e se il pianoforte non è curato nell'accordatura si può fare poco. È come suonare il campanello! Dico tutti possono suonare il pianoforte, ma il pianista ha bisogno di un accordatore.
OI: L'accordatore???
GC: Si. Il pianoforte suona anche tirando le pietre. Basta sapere dove tirarle… mmm… Scusi, volevo dire molti suonano il pianoforte come pietre... mmm… Scusi ancora, volevo dire molti suonano il pianoforte come se fosse una pietra. Tanti concertisti suonano così!
OI: Non le sembra di esagerare. Sta ironizzando?
GC: Suonare il pianoforte non è come andare al supermercato. Bene oggi la lista della spesa è un accordo in Do, un pezzo jazz, una sonata di Mozart. Suonare il pianoforte significa fare in modo che le corde del pianoforte possano essere un oggetto d'arte prescindendo dal materiale musicale, che per quanto bello è geniale non vale niente nelle mani di un giullare. Comunque la differenza tra un pianista e un pianista è che il pianista sente i suoni che vuole proprio come un compositore da vita ad un'opera in maniera coerente. Ecco ci sono i pianisti e i pianisti, per carità io credo che sia molto importante valorizzare le qualità umane piuttosto che banalizzare, si può essere lucidi e ispirati geniali e spensierati senza necessariamente fare la primadonna. Il pubblico deve scegliere non essere scelto... E l’artista deve dire la sua, è fondamentale!
OI: Il pianista ha dei caratteri riconoscibili? Non so il chitarrista ha dei calletti, per dirne una.
GC: Non so, io ho perso la testa! Alcuni dicono che ho sei dita alla mano destra e 4 alla mano sinistra, ...ma io non ci credo!!!
OI: Ci faccia ascoltare qualcosa!
GC: D'accordo le faccio ascoltare 'ninna nanna' uno studio pensato, non per imparare a suonare il pianoforte, ma per il pianista per il suo orecchio, perché impari ad usare le orecchie.
OI: Arrivederci!
GC: Grazie!